Extreme Sailing Series 2015: Lino Sonego Team Italia, c’è molto lavoro da fare. The Wave, Muscat vince l’Act 2 nelle acque di casa.
Sette prove disputate in questa ultima giornata di regate a Muscat, splendida location per accoglienza e condizioni meteo marine che hanno messo non poco in difficoltà i team presenti. Il Lino Sonego Team Italia chiude con delle buone prestazioni ed altre da rivedere, il gap tra i veterani e le new entry si è visto con onda formata, c’è molto da imparare, lo sapevamo sin dall’inizio, nessun problema per questo, c’è tutto il tempo per pensare a come migliorare alcune situazioni e consolidarne altre già positive, vittoria al fotofinish per la compagine di casa di The Wave, Muscat che vince all’ultima regata con coefficiente doppio davanti ai danesi di Sap Extreme Sailing Team per soli due punti e Red Bull Sailing Team, penalizzati da un incidente con Oman Air, accontentandosi del punteggio di riparazione.
La cronaca di giornata:
L’ultimo giorno di regate a Muscat prende il via alle 13.55 ora italiana nello specchio d’acqua di fronte al Race Village, si inizia subito con un “general recall” c’è voglia di far grandi cose da parte di tutti, lo spettacolo è garantito alle Extreme Sailing Series 2015.
Sap Extreme Sailing Team ha voglia di recuperare il gap con The Wave, Muscat e va subito in testa, gli omaniti non riescono a prendere il passo e lottano nelle retrovie, stessa sorte per il Lino Sonego Team Italia. Vincono i danesi e si prendono la testa della classifica generale. Il tempo di qualche minuto e si riparte, Race 24: il via al lasco, grandi velocità e si va verso il pin, Sap Extreme Sailing Team ancora in testa, i danesi sembrano avere una marcia in più. Il Lino Sonego Team Italia parte bene, si porta a metà flotta dopo un ottimo start, le difficoltà in virata sono ancora presenti ma la buona velocità riesce a compensare il gap. Red Bull Sailing Team subisce un danno, le sportellate non mancano, Oman Air prende una bandiera nera, oggi si decide il vincitore di tappa, gli austriaci si ritirano per il danno subito, la giuria gli concede in riparazione una media dei punti sin qui guadagnati, il podio dovrebbe esser garantito. Race 25: è la volta dei turchi, team ben attrezzato un po’ a fasi alterne, prendono un bel margine, i danesi fanalino di coda a dimostrare l’assoluta imprevedibilità delle regate sino all’ultimo bordo. I nostri diretti avversari di classifica fanno meglio, vince il Gazprom Team Russia. Race 26: un mare di ocs in partenza, troppa grinta per danesi turchi e russi, Oman Air e Lino Sonego Team Italia sono liberi di navigare in direzioni opposte, battaglia a suon di virate, il nostro punto debole. Oman Air va a vincere davanti a russi in gran spolvero oggi, seconda piazza per il Lino Sonego Team Italia, va molto meglio meglio. Race 27: fioccano ancora gli ocs, c’è voglia di far bene che sfocia in errori che compromettono una regata, The Wave, Muscat sembra aver preso il passo giusto, seguito dai danesi, lotta punto a punto per la vittoria finale, gli omaniti mettono in paniere una vittoria importantissima. Race 28: Sap Extreme Sailing Team sente il peso di una vittoria finale, mette il turbo e parte in testa, in queste regate calza benissimo il detto ”chi ben inizia è a metà dell’opera”. Per il Lino Sonego Team Italia non va benissimo, ancora problemi in virata. I danesi vincono la prova e mantengono la testa della classifica. Race 29: è l’ultima prova di questa tappa, doppio punteggio, si salvi chi può! The Wave, Muscat prende la testa della regata, lotta punto a punto con i danesi, sarà un’altra tappa chiusa al fotofinish, tensione a mille. Vince The Wave, Muscat davanti ai turchi e ai danesi che si prendono l’argento, bronzo per gli austriaci di Red Bull Sailing Team.
Si chiude così una tappa a tratti difficile per il Lino Sonego Team Italia, i problemi in virata non sono stati ancora risolti e la “poca esperienza” su queste imbarcazioni in alcuni momenti è più evidente del solito, la velocità e il tasso tecnico non mancano di certo a bordo, bisogna lavorare molto per capire tutti quei trucchi che permettono agli altri team, con più esperienza nel circuito, di essere sempre davanti. Rotta verso Qingdao, dal 30 aprile al 3 maggio 2015.
Lorenzo Bressani, skipper/timoniere Lino Sonego Team Italia: “Giornata buona sotto certi punti di vista perchè abbiamo capito le fasi di partenza, oggi con questa onda eravamo in difficoltà nelle virate, ovviamente bisogna fare un passo alla volta, abbiamo effettuato anche delle regolazioni e probabilmente abbiamo scoperto anche la chiave di lettura per migliorare l’assetto. Stiamo già pensando alla Cina, ci sono molte idee per poter migliorare, ci rivedremo li e credo che potremo toglierci qualche soddisfazione.
La sfida del Lino Sonego Team Italia è supportata dallo Yacht Club Porto Piccolo, circolo velico dell’omonimo Portopiccolo di Sistiana, nuovo esclusivo borgo residenziale turistico e marina, localizzato sulla suggestiva e impervia costa dell’alto Adriatico, incastonato tra le pietre bianche del Carso e l’azzurro del mare del golfo di Trieste.
Skipper/Timoniere Lorenzo Bressani (ITA)
Tattico Enrico Zennaro (ITA)
Tailer Gabriele Olivo (ITA)
Prodiere Tom Buggy (GBR)
Mainsail Trimmer: Stefano Ciampalini (ITA)
Team Manager/coach Giorgio Martin (ITA)
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